martedì 2 marzo 2010

IL “GAZZETTINO REAL ZANNI”

IL “GAZZETTINO REAL ZANNI”
PARTITA 28/02/2010: ALANNO/A.S.D. REAL ZANNI
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LA SQUADRA: Partita deludente e con poca esperienza e personalità. E’ stata la “sagra degli errori” individuali e di male interpretazione della sfida. Tutti i tre goal subiti sono stati un regalo all’avversario e lo stesso rigore, poi fallito da quest’ultimo, è stato il frutto di ingenuità. Sul primo goal si è lasciato calciare indisturbato l’avversario su una punizione a metà campo senza mettersi davanti al pallone, facendosi trovare scoperti e permettendo di aprire agevolmente sulla fascia destra dalla quale è scaturito il goal sul cross relativo. Sul rigore si è alzato un braccio in barriera, seppure per proteggersi, ma in maniera troppo evidente e troppo facile da vedere. Sul secondo e terzo goal c’è stato un doppio errore individuale che ha messo l’avversario solo davanti al portiere. Fra tutto questo c’è stato il nostro errore sul dischetto sul risultato di uno a uno che poteva forse cambiare un po’ il match. Con tutte le attenuanti del caso causa infortuni e squalifiche la partita è stata male interpretata e con poco spirito di lotta agonistica e sacrificio. Non si è riusciti a neutralizzare le poche fonti di gioco degli avversari e soprattutto si è denotata una scarsa personalità e soprattutto esperienza, furbizia e cattiveria agonistica che sono necessarie per raggiungere risultati soprattutto su campi esterni di paese. Molte invece di spazzare via il pallone, anche facendogli fare 70 metri, si è cercato il fraseggio inutile o l’uno contro uno con risultati devastanti. Squadra troppo abulica, senza parlare tra i compagni, senza spronarsi l’uno con l’altro, senza dare una dimostrazione di compattezza e difficile da superare. Direi complessivamente giornata storta, nefasta, con errori individuali, con scarso coraggio e scarsa propensione alla lotta. Ne prendiamo atto è meglio che tutto questo sia avvenuto in una sola partita e guardiamo avanti consapevoli di doverci impegnare di più per crescere nella mente e nella capacità di saper leggere le partite. Torniamo sconfitti e spero arrabbiati e da questo ripartiamo per i prossimi incontri fondamentali per raggiungere il nostro obiettivo. Tutti uniti e tutti con maggiore spirito di sacrificio e di umiltà nella preparazione di ogni match come se fosse l’ultimo e decisivo.
IANNONE VINCENZO: non è molto impegnato ma non da complessivamente una dimostrazione di sicurezza. Sbaglia qualche rinvio, forse per il vento forte, e comunque non comanda i compagni con voce ed autorità. Sul rigore viene graziato con pallone al lato. Sufficiente (voto 6)
GAROFALO MICHELANGELO: parte discretamente bene sulla fascia di competenza ma il campo piccolo non gli permettono i suoi recuperi e soprattutto di spingere in avanti. Poi gradualmente scompare, pur mantenendo la posizione e il rispetto dei compiti affidatigli, risentendo di un leggero infortunio. Diligente (voto 6-)
MICOZZI GUIDO: certo il campo piccolo non lo agevola ma non riesce a dare velocità alla sua azione cercando il dribbling a volte impossibile. Non ha ancora lo sprint dei giorni giusti ma è da capire perché mesi di inattività portano ad un recupero nel tempo. Con l’allenamento potrà migliorare. Impreciso (voto 5,5)
FEBBO MARCO: sarebbe troppo facile ed ingeneroso dargli addosso e criticarlo. E’ stata una giornata per lui completamente storta condita da errori individuali ripetuti e scarsa lucidità mentale una volta andato nel pallone. Servirà per farlo crescere e per fargli capire che l’esperienza nel calcio è tutto e che non bisogna mai sentirsi troppi sicuri di se stessi. Frastornato (voto 5)
GIOVANNOLI PAOLO: è l’unico del reparto difensivo a non perdere la lucidità mentale e le capacità difensive. Mantiene la posizione, esegue raddoppi e fornisce un contributo di corsa e sostanza. Prende botte, si rialza e gioca con spirito di sacrificio e serietà. Continuo (voto 6+)
MORCONE MICHELE: viene in ritardo alla partita, imbronciato e con poca voglia di dialogare con i compagni, forse per scorie settimanali. Nel match gioca senza il piglio del comandante, data l’esperienza accumulata, e una partita tutta sua. Da rivedere e soprattutto da capire. Isolato (voto 5,5)
DE MASSIS CARLO: si innervosisce perché a centrocampo si soffre la fisicità avversaria e perché non si riesce ad essere compatti. Cerca di trovare la migliore posizione ma a volte gira a vuoto essendo anche poco coadiuvato. Alla fine tanto correre ma poca incisività. Frenato (voto 6-)
AIELLI CRISTIANO: inizia abbastanza bene ma poi perde lucidità e capacità tattica. Quando la partita diventa più difficile partecipa poco alla riconquista del pallone, ai raddoppi e soprattutto non riesce a dare un contributo di forza fisica e caratteriale. Data la giovane età può essere giustificato ma anche lui deve metterci del suo e farsi sentire anche localmente di più. Molle (voto 5,5)
MONACO PASQUALE: insiste nel tentare troppo il dribbling su un campo piccolo e con gli avversari che pressano di continuo. Qualche volta conquista punizioni ma non riesce a variare il proprio gioco. Si lamenta nel secondo tempo che sulla destra si gioca poco ma anche lui fa pochissimo movimento senza palla e non va incontro ai compagni suggerendo il passaggio. Difetta nella condizione atletica e se si allena così poco non riuscirà a venirne fuori. Abulico (voto 5,5)
CASTELLANI ANDREA: il ruolo di punta centrale poco gli si addice e per questo non riesce a liberarsi per affondare. Prova qualche scambio e qualche guizzo ma non riesce ad essere pericolo come gli accade partendo da dietro o tra le linee. Prende una traversa su punizione nel secondo tempo. Volitivo (voto 6)
TARESCO WILLY: entra per la disperazione e subito esce perché non corre bene e per preservarlo per le prossime partite. Potrebbe comunque segnare di testa ma non inquadra lo specchio della porta. Comparsa (n.g.)
GIAMMARCO FABRIZIO: fa il suo e almeno lotta e mena agonisticamente parlando. Tenta un tiro improbabile ma per poco non gli riesce il colpo. Volenteroso (voto 6,5)
MARINO PAOLO: esordio ufficiale con la maglia del Real Zanni. Non si dimostra impaurito e produce qualche buona giocata pulita ed essenziale. L’unica nota positiva in una giornata da dimenticare per la squadra. Propositivo (voto 6,5)