martedì 2 marzo 2010

IL “GAZZETTINO REAL ZANNI”

IL “GAZZETTINO REAL ZANNI”
PARTITA 19/12/2009: VOLTO SANTO MANOPPELLO/A.S.D. REAL ZANNI
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LA SQUADRA: grandi ragazzi….!!!!!!!! Squadra con gli attributi e dall’alto tasso di capacità alla lotta e al sacrificio. Tutti con l’atteggiamento giusto, tutti determinati, tutti vogliosi di invertire la rotta con un risultato positivo, tutti concentrati e compatti. Solo così si poteva ottenere il risultato in un campo difficile sotto tutti i punti di vista dove anche l’arbitro giovane e senza personalità è stato pesantemente condizionato. Quest’ultimo ha tollerato tutto: gioco aggressivo degli avversari, falli a ripetizione, interventi sempre al limite, discussioni, provocazioni, intimidazioni, ammonizioni solo in nostro sfavore, un rigore negatoci sull’uno a zero nel primo tempo e complessivamente una paura a fischiare qualsiasi situazione pericolosa per lui dal punto di vista della conduzione del match. L’apoteosi si è avuta alla fine della partita quando l’arbitro dopo aver annullato il goal avversario per fuorigioco (peraltro non esistente), dopo le clamorose e ripetute pressioni e minacce dell’avversario è tornato sulla sua decisione assegnando il goal. Per fortuna che nel calcio qualche volta la “giustizia divina” esiste e il pareggio ottenuto alla fine lo dimostra. Il campo era difficile, il terreno di gioco duro, i palloni imprevedibili nelle traiettorie e nel controllo. La squadra avversaria vantava la migliore difesa del campionato (solo 13 goal subiti di cui 3 in casa) e questo si è visto in campo dove sarà difficile per chiunque fare risultato e segnare. Siamo stati capaci di realizzare 2 goal è questa è una nota di merito in quanto non era semplice avvicinarsi alla porta avversaria tanto era l’agonismo esasperato e senza limiti dei nostri avversari con la complicità dell’arbitro che permetteva tutto impaurito dalla presenza sugli spalti di baldi giovanotti minacciosi e dagli avversari, che capito il tipo, non facevano latro che assediarlo con le parole e le intimidazioni. Bene così, alla fine siamo riusciti a restare compatti e soprattutto a crederci fino in fondo che il risultato si poteva raggiungere anche con pochi minuti a disposizione. E’ piaciuta nel primo tempo la capacità di cercare sempre il fraseggio con tocchi di prima o lanci lunghi ma sempre con convinzione e voglia di imporre il proprio gioco. E’ questo il giusto atteggiamento e in ogni partita bisogna sempre perseguire tale scopo ed anche se l’avversario non permette sempre tale possibilità non bisogna mai smettere di pensare positivo e di credere di poter far goal in qualsiasi momento, anche se sotto pressione o con difficoltà a ripartire palla al piede. Comunque nella partita lo spirito di sacrificio e la predisposizione alla lotta non è mai mancata. Alcuni di noi alla fine sono usciti malconci e con escoriazioni varie ma mai si è abbassata la guardia, mai ci si è arresi agli avversari, mai si è mollato un centimetro. Si può vincere o meno ma la battaglia si combatte fino alla fine, senza debolezze, senza paura, senza tregua. Alla fine la gioia era meritata ed anche se il “canto zanniano” non è partito per ovvii motivi di non esasperare ulteriormente gli animi, dentro di noi so che abbiamo gioito lo stesso e cantato internamente con felicità e soddisfazione. L’abbraccio corale e finale ha ribadito che la squadra è compatta, è viva, ha voglia di arrivare, di crescere nella autostima e nell’onore. Infine chi scrive approfitta di questa occasione per ribadire gli auguri ad Antonio, Gabriella, Silvia e Francesco per la nascita del dolce e piccolo Samuele con la speranza che un domani possa farsi valere nello sport che riterrà più opportuno e tifando la squadra che vorrà………….(quest’ultima cosa molto difficile !!!!!!) e per porgere a tutti voi (compresi parenti vari) un BUON NATALE e soprattutto uno strepitoso………2010…………..!!!!!!!!!!!!!!!!!! Una raccomandazione: piano con panettoni e caucinitt e stappa, stappa, vari………!!!!!!!!!!! Vi ………..auguro ………….invece altri ……………….godimenti……….!!!!!!!!!!!!!! Arrivederci all’anno nuovo con il gazzettino.
IANNONE VINCENZO: campo difficile con terreno duro e fondo di breccia con palloni poi dalle strane traiettorie e imprevedibili. Nella partita rimane sempre attento e concentrato e quando intuisce il pericolo respinge senza trattenere. Come durante la settimana dimostra di essere in forma e voglioso di ben figurare. Comanda bene il reparto e non tradisce tentennamenti. Convincente (voto 6,5)
FEBBO MARCO: deve preoccuparsi più della fase difensiva che della concreta possibilità di impostare l’azione sul lato destro. Nel primo tempo dialoga bene con i compagni dimostrando proprietà di palleggio e un buon calcio. Nel secondo tempo con la pressione avversaria che aumenta deve restare coperto in marcatura e si dimostra pronto alla lotta e al sacrificio. Caparbio (voto 6,5)
MONACO PASQUALE: prima partita in un ruolo non completamente suo. A volte tende troppo ad affondare anche con serpentine belle ma pericolose come terminale difensivo sinistro. Ha un piede importante e facilità di calcio oltre ad una potenza di base. Deve recuperare la forma migliore e scendere di peso. Buono il suo match essendosi subito calato nello spirito di squadra sacrificandosi fino alla fine anche con oramai poca birra a disposizione. Sinistro magico (voto 6,5)
GIOVANNOLI PAOLO: deve occuparsi in via esclusiva della sola fase difensiva avendo la punta avversaria molto forte e pericolosa. Non soffre particolarmente sebbene inevitabilmente concede qualcosa all’avversario. Anche per lui il match non è semplice quando la squadra è tutta schierata a difesa del risultato con minore possibilità di alleggerire la pressione. Poi una volta subito il secondo goal sul finire di partita si proietta in avanti su un calcio di punizione e in mischia tira fuori dal cilindro un goal di sinistro di inestimabile valore che permette ai compagni di uscire imbattuti. Letale (voto 7)
MORCONE MICHELE: All’inizio riesce a mettere ordine dietro respingendo con sicurezza e non smarrendo mai la posizione. Non soffre particolarmente anche se non sempre riesce a far ripartire l’azione con fluidità. Nella seconda frazione di gioco quando la pressione avversaria aumenta con l’ingresso di una nuova punta patisce un po’ di più ma con l’esperienza resta a galla. Si offre protettore dell’arbitro dicendogli che c’è lui a proteggerlo quando capisce che lo stesso è chiaramente impaurito e in balia dell’ambiente interno ed esterno. (chiaramente non viene creduto!!!!!!!) Guardia del corpo (voto 6+)
DE MASSIS CARLO: partita non semplice da interpretare in quanto gli avversari sono forti fisicamente, saltano bene di testa e pressano su tutti i palloni, il tutto però con il permesso dell’arbitro incapace di reggere la pressione mentale al quale è sottoposto. Si batte sempre e con ardore in ogni situazione di campo e proponendosi sempre per lo scambio. Qualche buon anticipo e sempre e comunque al servizio di compagni. Feroce (voto 6,5)

CASTELLANI ANDREA: prima frazione di gioco di alto livello tecnico e di corsa. Realizza il primo goal posizionandosi facilmente in un lato di campo dove non risulta marcato. Poi si esibisce in una serie di serpentine ubriacanti che creano la superiorità numerica e lo scompiglio tra gli avversari. Nella seconda frazione di gioco scende di intensità essendo al rientro dopo circa un mese di inattività e si limita più al contenimento che all’offensiva. Non molla un metro e fino alla fine risulta utile per la squadra sia come presenza fisica che nella capacità caratteriale e di invito alla lotta. Ubriacante (voto 7)
TARESCO WILLY: subito in partita e voglioso di dare un contributo importante. In una azione di rimessa si trova solo davanti al portiere e pur potendo tirare cerca di scavalcarlo facendo svanire l’azione ma anche subendo un fallo da rigore a tutti visibile. Peccato perché poteva essere il goal del raddoppio e dare una svolta diversa alla partita dopo appena la prima mezzora di gioco. Nel resto si sacrifica, cerca di dialogare, si batte e si rende utile nella fase offensiva. Nel secondo tempo a volte si sposta troppo sulla sinistra invece di restare al centro. Combattente (voto 6+)
DI GIOVANNI ROGER: dimostra da subito di essere dotato tecnicamente e di spirito di sacrificio in funzione della squadra. Si esibisce in belle giocate sia di prima che come sponda. Si produce poi in qualche lancio in avanti di precisione e da sempre l’impressione di sapere cosa fare in mezzo al campo. Prende botte, si rialza e gioca e alla fine è dolorante e zoppicante Si è già inserito nel gruppo e può essere utile e decisivo. Tecnico (voto 7)
AIELLI CRISTIANO: entra determinato ed anche tosto. Non si scompone nel convulso finale e ribatte da par suo al clima infuocato creato ad arte dagli avversari. Deve controllare però il suo istinto perché alla fine della partita, fuori casa, con il risultato acquisito in extremis, si rientra negli spogliatoio per festeggiare senza cadere nelle provocazioni degli avversari, dirigenti e tifosi che non aspettano altro per reagire. Soldato (voto 6,5)