martedì 2 marzo 2010

IL “GAZZETTINO REAL ZANNI”

IL “GAZZETTINO REAL ZANNI”
PARTITA 20/09/2009: SAN MARCO/A.S.D. REAL ZANNI
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LA SQUADRA: partita dai due volti. Un primo tempo giocato alla pari con gli avversari fatto di impegno, corsa, volontà e coesione tra i reparti dove la squadra ha saputo confrontarsi a viso aperto producendosi in buone azioni e contrastando gli avversari efficacemente con spirito di sacrificio e rispetto delle posizioni in campo. Dopo essere andati in vantaggio e aver messo la partita in senso favorevole è mancata la capacità di insistere nel possesso palla e nel tenere gli avversari lontano dalle zone pericolose anche se al di là del goal preso non si è mai rischiato veramente e la partita è risultata equilibrata e ben giocata da entrambe le formazioni. Dopo il rientro negli spogliatoi e con il cambiamento del modulo più offensivo la squadra non ha saputo tenere il campo rispettando ognuno i propri compiti e sacrificandosi dapprima in un lavoro di riconquista del pallone e poi di ripartenza per impostare le azioni di attacco. Mancanza di coordinamento tra i reparti, poca concentrazione, errori individuali, posizioni errate, scarso furore agonistico, poco cuore, poca anima, poco tutto…..!!!!!!!!!! Non ci si è battuti così come dobbiamo in un campionato diverso e molto più difficile perché gli avversari sono tutti molto più preparati sia fisicamente che mentalmente e nella organizzazione di squadra. Con questa mentalità non si va lontano e se non si capisce che occorre giocare tutti insieme, uno per l’altro, con spirito da battaglia e con distanze giuste tra i vari reparti e soprattutto con una indemoniata voglia di fare risultato a tutti i costi. Tutti, e dico tutti, devono partecipare sia nel bene che nel male alle vicende dei compagni ed essere i primi a sostenere coloro che si trovano in campo. Occorre spirito di gruppo e forte integrazione tra le varie componenti che costituiscono la squadra. Se non si fa quadrato, se non si combatte contro tutti e tutto è difficile ottenere risultati apprezzabili e ci troverà sempre in balia degli avversari. Ognuno deve sacrificarsi rispettando i ruoli dati in campo, contribuendo in maniera fattiva alla riconquista del pallone e alla fase difensiva senza pensare di essere penalizzati o di essere sacrificati per qualcosa di meno importante. Adesso mettiamoci sotto, capiamo la categoria, lavoriamo duro credendo in noi stessi ma con umiltà, impegno, spirito di abnegazione, testa, concentrazione, altruismo e…………..cuore in mano…!!!!!!!!! Possiamo farcela, possiamo starci in questo campionato, possiamo confrontarci con gli altri………...crediamoci………..
IANNONE VINCENZO: poca reattività tra i pali, qualche uscita omessa e qualche lacuna nel comandare la difesa. Deve crescere ed allenarsi intensamente. Statico (Voto 5,5)
FEBBO MARCO: cura essenzialmente la fase difensiva eseguendo buoni anticipi e qualche ribattuta efficace. Nel secondo tempo mostra qualche difficoltà sul lato di competenza soprattutto nelle chiusure difettando di esperienza. Rivedibile (voto 6-)
MICOZZI GUIDO: non è ancora in condizioni di forma ottimali come gli capita ad inizio campionato per il suo gioco fatto di scatti e ripartenze. Limita le incursioni anche non avendo avversari di riferimento e perde qualche duello dove solitamente si dimostra più forte. Poco arrembante. Compitino (voto 5,5)
GIOVANNOLI PAOLO: alterna buoni interventi a distrazioni nella posizione in campo. Il suo avversario diretto non fa niente e questo è un segnale positivo. Si perde nella ripresa come gli altri facendosi trovare impreparato in alcune situazioni. Ingenuo (voto 5,5)
PALMA DANIELE: cerca di mettere ordine come terminale difensivo. Difetta nel comandare i compagni e viene travolto in occasione del raddoppio avversario. La sua partita è diligente ma deve crescere fisicamente e nella interpretazione di un ruolo importante oltre a far ripartire l’azione con velocità e precisione. Limitato (voto 5,5)
ROSSI ALESSANDRO: inizia bene con giocate di qualità e si procura il rigore con un taglio in area. Poi deve impegnarsi più in fase difensiva che offensiva e si smarrisce in alcune circostanze. Nel complesso non demerita ma deve mantenere di più la posizione in campo ed essere efficace nel recupero del pallone e nelle ripartenze. Pulito (voto 6)
CASTELLANI ANDREA: è troppo preoccupato di affondare in avanti non contribuendo a volte alla fase di contenimento quale esterno di centrocampo. Gli manca ancora un po’ di qualità, velocità mentale e fisica pur giocando sempre con la solita generosità. Frenato (voto 6-)
DE MASSIS CARLO: mantiene bene la posizione e cerca di rintuzzare e contrastare in mezzo con grinta e volontà. Non sempre è lucido nel far ripartire l’azione ma sicuramente non gli difetta impegno e dedizione alla causa. Pratico (voto 6)
CHIAVARINI ANDREA: non ripete le ultime prestazioni essendo ben marcato e un po’ troppo lontano dall’area avversaria. Esegue un buon passaggio smarcante per il compagno in occasione del rigore. Poi si spegne progressivamente anche se la squadra non lo assiste. Neutralizzato (voto 5,5)
TARESCO WILLY: non è ancora completamente recuperato avendo una mobilità limitata e non fluida. Nelle occasioni che gli capitano difetta di precisione e non riesce ad essere letale come lui sa. E’ giustificato avendo fatto una preparazione a singhiozzo e sofferto per tutta l’estate per un caviglia in disordine. Lo aspettiamo (voto 6)
DI FRANCESCO MAURO: entra e si dimostra voglioso e intraprendente. A volte però per proiettarsi in avanti, rendendosi comunque pericoloso, lascia troppo sguarnito il centrocampo dove gli avversari costruiscono la vittoria con fraseggi ripetuti. Deve crescere tatticamente e nelle interpretazione del ruolo. Per il resto non gli manca impegno e volontà. Propositivo (voto 6-)
AIELLI CRISTIANO: entra quando la squadra ha tirato colpevolmente i remi in barca. Cerca di rendersi utile e di dare una mano a centrocampo dimostrando personalità e voglia di combattere. Qualche errore in appoggio ma si dimostra nel complesso vivo e, nonostante, la giovane età smaliziato. Efficace (voto 6)