martedì 2 marzo 2010

IL “GAZZETTINO REAL ZANNI”

IL “GAZZETTINO REAL ZANNI”
PARTITA 21/02/2010: A.S.D. REAL ZANNI/CALDORA
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LA SQUADRA: Partita ben giocata con intensità, voglia di risultato e con la giusta carica agonistica. Ricevere i complimenti dell’allenatore avversario a fine partita con un elogio per la lezione di calcio impartita è sicuramente il miglior commento che si possa fare alla gara. Fin dall’inizio la squadra si è dimostrata concentrata e fisicamente e mentalmente pronta all’evento sportivo. Questa volta l’orario di prima mattinata non è stato un problema anzi tutti erano svegli di testa e con desiderio di vittoria. Il gioco è stato immediatamente fluido e ben interpretato con azioni centrali e da ambo i lati del campo e, soprattutto, con pallone a terra a girare e con movimenti di smarcamento verso il compagno più vicino. Nella prima frazione di gioco sono stati realizzati due goal su azioni individuali ben finalizzate a coronamento di una supremazia sul campo abbastanza netta. E’ così che l’approccio alla gara deve essere messo in atto, solo partendo con la giusta mentalità e concentrazione è possibile imporre un andamento alla partita che sia consono a quello per cui si lavora in settimana e in quell’ottica di giocare tutti insieme per poter raggiungere il risultato. Nel secondo tempo nella fase iniziale ci si è troppo deconcentrati e soprattutto la squadra stava troppo bassa senza affrontare l’avversario nella loro impostazione del gioco. Certamente un atteggiamento da evitare perché poco produttivo e scarsamente utile ai fini di un possesso palla fondamentale per i nostri schemi e per le nostre caratteristiche di gioco. Dopo aver subito però il goal si è ripreso a macinare gioco e alzato il baricentro nuovamente in avanti alla ricerca di una nuova segnatura che puntualmente è arrivata su una bella azione di attacco. Da quel momento la partita è stata in scioltezza e la si è condotta senza troppo soffrire ma con tranquillità, impegno e sostanza. Risultato meritato, vittoria giusta ed importantissima ottenuta contro una squadra più su in classifica e sempre difficile da affrontare, anche in considerazione che si trattava dell’ennesimo “derby” rionale. Grandi ragazzi!!!! Partita eseguita con umiltà, educazione, rispetto dell’arbitro e degli avversari come chi scrive non finirà mai di ripetervelo. Continuiamo così con la stessa voglia di sacrificio, di imparare, di impegno negli allenamenti e con umiltà e serietà battiamoci e confrontiamoci con gli altri senza paura ma con quella giusta dose di coraggio e determinazione che nello sport è fondamentale a tutti i livelli.
Grazie ragazzi………….forza REAL………….forza ZANNI….!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
IANNONE VINCENZO: non è ancora allenato al punto giusto venendo da un lungo stop. Per questo alterna delle parate importanti e con buona elasticità nel tuffo a piccoli svarioni di concentrazione e colpo d’occhio. Nelle uscite nella propria area piccola deve migliorare e mettere paura con la sua fisicità gli avversari. Nel complesso la sua partita è buona e si produce in parate significative. Doppio volto (voto 6,5)
GAROFALO MICHELANGELO: nel primo tempo non sbaglia un intervento e non perde un contrasto producendosi pure in qualche affondo. Poi nella ripresa soffre un po’ più l’attacco avversario essendo poco protetto sull’esterno destro. Comunque non molla un centimetro e si sforza di mantenere compatte le distanze sulla fascia di competenza e alal fine spende tutto quello che ha in corpo per i compagni. Implacabile (voto 7)
CASTELLANI ANDREA: gioca prima da terzino sinistro con buona lucidità e corsa. Poi dopo soli venti minuti per esigenze di squadra viene spostato in attacco sul centro sinistra e lui non si smarrisce minimamente e da tutto se stesso nel nuovo ruolo. Potrebbe giocare dovunque e con risultati sempre ottimi perché ha accelerazioni e dribbling importanti e un cuore da leone. Nel secondo tempo si produce in uno scatto ubriacante ma poi sfinito non riesce a tirare in porta con la dovuta forza. Corse a destra e sinistra aiutando di qui e di là. E’ questa la sua forza è questo il suo lato migliore. Trenino della valle (voto 7+)
GIOVANNOLI PAOLO: E’ orfano del collega di reparto più esperto ma cerca di essere lui il punto di riferimento e dispensa consigli al più giovane che agisce in coppia con lui. A volte esagera nel predicare e diciamo…..colloquiare……..ma sente il match e vorrebbe ridurre l’avversario ai minimi termini. Contrasta e spazza senza farsi pregare e soprattutto di testa da un contributo significativo rinviando sempre con forza ai lati come manuale del calcio insegna. Radio Zanni (voto 6,5)
FEBBO MARCO: quest’anno sta giocando in più ruoli e riesce sempre a rendersi utile alla squadra e disponibile a qualsiasi sacrificio. Nonostante i compagni lo………..rifreghino ………..per la sua giovane età ed esuberanza (nonnismo come ai tempi militari) lui non si smarrisce e, convinto dei propri mezzi, offre il meglio di se stesso. Qualche buon intervento a chiudere condito da respinte di testa in anticipo con buona coordinazione e forza. Nel ruolo potrà migliorare ed arricchire così il suo bagaglio personale. Basta con i complimenti e attenti al voto finale…………..perché tanto non lo voterà più nessuno come migliore in campo ……..dopo le pizzette della …….CARITAS. Ammirevole (voto 6,5)
DE MASSIS CARLO: in questa partita ritrova la migliore lucidità e freschezza atletica. Si propone nella fase di impostazione ma è un duro nella riconquista del pallone e nei contrasti. Alterna le giocate con disinvoltura e va anche alla conclusione senza però inquadrare il bersaglio. Costituisce un baluardo in mezzo difficile da superare ed incita i compagni all’agonismo ed alla lotta in ogni momento. Instancabile (voto 7)
AIELLI CRISTIANO: cresce con il passare dei minuti e mantiene la posizione sempre senza troppo spingersi in avanti. Cerca di presidiare bene la sua zona e di preservarla dalle incursioni nemiche. Questa volta non ha la possibilità di tirare in porta e di sfruttare il suo tiro esplosivo. Deve crescere in personalità facendosi dare il pallone più spesso andando incontro al compagno in possesso della sfera. Concentrato (voto 6+)
MONACO PASQUALE: l’orario mattiniero non lo aiuta essendo un personaggio del “sabato sera” e la domenica abituato al riposo. Nella partita non riesce a trovare la giusta posizione inizialmente e tende ad estraniarsi dal gioco. Poi da qualche segnale di ripresa con qualche affondo e dribbling personale che producono la superiorità numerica. Nel secondo tempo si sacrifica nel contenimento sbagliando a volte nel cercare di anticipare l’avversario invece di attenderlo guardando il pallone. Non ha grossa forza nelle gambe e le capacità reattive di altre partite. Al Bar all’aperitivo poi per riacquistare forze si spara……….un super alcolico………….perché, poverino, non aveva potuto farlo nella notte di sabato. Senza carburante: NEGRONI SUPER (voto 6)










DI GIOVANNI ROGER: fin dall’inizio è il più pericoloso con allunghi e scatti brucianti sulla fascia. In uno di questi mette un pallone invitante in mezzo all’area per il collega di reparto che segna anticipando l’avversario. Si ripete più avanti con un’altra bella azione ma al momento del tiro cincischia permettendo la chiusura della difesa. Continua per tutta la partita su questi livelli essendo in palla e cresciuto fisicamente. Nel secondo tempo realizza il secondo goal con una zampata da opportunista in area avendo seguito l’azione e ben appostato sul secondo palo. Purtroppo si infortuna ad una gamba e deve uscire dopo aver però meritato e preso una quantità enorme di applausi. Se diventa ancora più cinico in area ne vedremo delle belle. Devastante (voto 7,5)
TARESCO WILLY: da bomber di razza alla prima occasione utile si immola su un pallone rimesso in mezzo all’area e trova la zampata vincente spingendo con rabbia la palla in rete. Purtroppo si infortuna sull’azione essendo stato contrastato duramente dall’avversario e pur a malincuore, dopo aver provato a resistere, deve abbandonare la contesa. Si siede in panchina con il ghiaccio e incita i compagni all’offensiva dimostrando attaccamento alla squadra. Kamikaze (voto 7)
MICOZZI GUIDO: entra in partita ufficiale dopo tanto tempo ma si dimostra subito pronto. Già in allenamento aveva provato a riaccendere i motori e si vedeva che la corsa era ritornata fluida come ai vecchi tempi. Nel match esegue qualche scorribanda delle sue e nei contrasti dimostra di non aver paura. Quando parte i compagni sanno che può costruire qualcosa di importante e per questo lo seguono sempre con fiducia. Chiude con efficacia e sagacia. Un giocatore nuovo dopo tanto penare. Il ritorno della TAV (voto 7)
GIAMMARCO FABRIZIO: entra a freddissimo per sostituire un compagno infortunato. Soffre nei primi minuti perché non riesce a trovare i giusti ritmi e le giocate che gli appartengono. Però non appena capita la situazione offre un assist al bacio alla punta permettendogli di andare in porta. Poi si posiziona in modo da dare una mano al contenimento della partita fino al fischio finale. Finalizzatore (voto 6,5)