martedì 2 marzo 2010

IL “GAZZETTINO REAL ZANNI”

IL “GAZZETTINO REAL ZANNI”
PARTITA 04/12/2009: CHIOLA PESCARA/A.S.D. REAL ZANNI
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LA SQUADRA: partita che rispecchia l’attuale condizione della squadra che non permette de eseguire il gioco oramai consolidato nel tempo fatto di palla a terra e ripartenze corali in avanti. Chi ci vede giocare di questi ultimi tempi potrebbe pensare che la nostra caratteristica sia quella di rilanciare lungo il pallone dalla difesa sperando che si concretizzi qualcosa in avanti senza un gioco fatto di passaggi, movimenti e cambi di campo improvvisi. Purtroppo come si dice occorre fare “di necessità virtù” quando non ci sono alternative, quando tutto gira storto, quando anche prima della partita si verificano situazioni di emergenza in campo e fuori. Il momento è questo e così lo dobbiamo accettare. Lo so è dura…..è frustante giocare così e dare una immagine della squadra catenacciara e senza proprietà tecniche e di gioco. Chi scrive è il primo che se ne rende conto e che sta cercando in tutti i modi di creare un’area di protezione intorno alla squadra per non esporla ad ulteriori pressioni esterne ed interne. Nella partita non c’è niente da rimproverare come impegno e dedizione. Si è cercato, una volta in vantaggio, di resistere e di controbattere colpo su colpo anche se rintanati all’indietro sperando in qualcosa in avanti. La missione era quasi compiuta ma vuoi ulteriori defezioni strada facendo negli ultimi minuti, vuoi una condizione fisica in alcuni elementi precaria, la squadra non è riuscita a resistere fino alla fine ed a guadagnare almeno un punto. Ci sarebbe da scoraggiarsi, ci sarebbe da battere la testa, da imprecare, da lasciarsi andare, ma non possiamo permettercelo. Abbiamo il dovere, l’obbligo, di combattere anche in tale situazione dimostrando orgoglio, carattere e forza d’animo. Diamo tutto quello che abbiamo in corpo, nella mente, negli allenamenti e solo così saremo giustificati in tutto quello che produciamo. Cerchiamo di tare tranquilli e facciamo scudo insieme per proteggersi l’uno con l’altro. Adesso siete voi che vi dovete sostenere, che dovete trovare quella forza per reagire in attesa di tempi migliori. Chi scrive è sempre colui che è responsabile di ogni situazione, che è abbattuto quanto voi, che vorrebbe regalarvi tante soddisfazioni, che dopo una sconfitta si mette sempre in discussione a 360 gradi, che vorrebbe tirarvi su di morale e farvi sentire comunque importanti. Lasciate a chi scrive le responsabilità, giocate tranquilli cercando di dare il massimo per la squadra. Seguitemi, non molliamo, ricarichiamoci e combattiamo come non mai. Il ……”derby”…………è alle porte……………dobbiamo essere “scozzesi”……..più che mai……!!!!!!!!!! Un abbraccio a tutti
MARTINELLI ANTONELLO: nell’arco della partita risulta sicuro soprattutto nelle uscite. Prende qualche colpo di troppo in testa e per questo alla fine risulta meno lucido. Sul goal non riesce a respingere pur essendo in posizione ottimale. Poco reattivo (voto 6)
FEBBO MARCO: è colpito da un attacco di febbre che gli piega le gambe e gli toglie la forza fisica. Non rinuncia a giocare ma è penalizzato e si vede chiaramente che non è il Marco di sempre. Grazie per il sacrificio alla causa. Influenzato (voto 6)
AIELLI CRISTIANO: interpreta una buona partita sulla sinistra facendosi trovare pronto a gestire alcuni palloni. Però è mancante in fase difensiva e purtroppo alla fine si lascia cogliere impreparato su un calcio d’angolo corto nella sua zona di campo. Ingenuo nell’occasione(voto 6-)
GIOVANNOLI PAOLO: deve occuparsi di più avversari soprattutto nel secondo tempo dove è quello che ha più preparazione fisica del reparto arretrato. Da il massimo anche se a volte viene preso in mezzo e non riesce a tenere lontano alcuni pericoli. Non possiamo chiedergli di più. Volenteroso (voto 6)
LITRO DARIO: gioca una buona partita e dimostra in campo di tenerci alla causa comune. Purtroppo verso la fine paga la preparazione fisica insufficiente per tanti motivi e non riesce a tamponare l’avversario diretto con precisione e senso dell’anticipo mostrato per lunghi tratti della contesa. Da dietro esegue lanci lunghi e precisi. Capace (voto 6)
PALMA DANIELE: gioca nonostante una preparazione precaria dovuta al tanto tempo rimasto fermo. All’inizio cerca sbagliando sempre l’anticipo e prende una ammonizione per eccesso in durezza. Nel secondo tempo da quello che può ma quando sta blindando ilreparto chiede improvvisamente il cambio perché si sente male. Non al Top (voto 6-)
DE MASSIS CARLO: gioca nonostante un lutto in famiglia che lo colpisce nella notte. Per tutta la durata della partita mette da parte le vicende personali e si proietta nel match con la sua solita voglia di combattere. La sua partita è positiva perché cerca di fare da argine in tutte le zone del campo non mollando niente e sorreggendo tutto e tutti. Grande spirito di sacrificio e attaccamento alla maglia come sempre. Lodevole (voto 6+)
TARESCO WILLY: trova il goal da subito facendosi trovare pronto in area di rigore. Poi per gli avanti la partita si fa difficile perché non ci sono spazi, la squadra non attacca con fluidità e tutti i palloni sono alti e vaganti. Non accorcia troppo verso il centrocampo ma risulta difficile trovare i movimenti giusti e interpretare un match dei compagni molto difensivo. Generoso (voto 6)
CHIAVARINI ANDREA: vale anche per lui il discorso fatto per il collega di reparto. In più prende botte a non finire che l’arbitro tollera a dismisura. Prova qualche giocata e qualche appoggio ma non riesce mai a liberarsi dalla marcatura asfissiante degli avversari. Senza spazi (voto 6-)
DI FRANCESCO MAURO: quando entra la partita è in una fase delicata e tutta difensiva. Non riesce a rendersi utile in mediana contrastando efficacemente anche perché non sono queste le sue caratteristiche. Cerca di dare impulso in avanti ma gli spazi sono pochi e gli avversari intercettano alcuni sue iniziative. Frenato (voto 6)