martedì 2 marzo 2010

IL “GAZZETTINO REAL ZANNI”

IL “GAZZETTINO REAL ZANNI”
PARTITA 27/09/2009: A.S.D. REAL ZANNI/INTERNAZIONALE DURINI
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LA SQUADRA: Grande partita, grandi ragazzi, grandi uomini e calciatori….!!!!!!!!!!!! Sapeva chi scrive che la squadra avrebbe dato una dimostrazione di forza, coraggio, orgoglio, ambizione e protagonismo. Dopo la brutta sconfitta precedente era necessario e doveroso dare una brusca sferzata al campionato per non farsi trovare impreparati alla lotta e alla categoria che nulla regala e tutto chiede in termini di organizzazione di squadra, competitività e mezzi tecnici ed atletici. Tanto era stato chiesto prima di entrare in campo e tanto era stato provato nel corso della settimana e la cosa più importante è stata la risposta in campo e fuori da parte di tutta la rosa a disposizione che si è prodigata nel raggiungimento di un obiettivo comune……….la vittoria. Siamo partiti in ritardo non sapendo in quale categoria avremmo partecipato fino ai primi giorni di agosto e questo ha determinato un periodo di stasi non certamente positivo in termini di programmazione ed organizzazione di squadra. Per questo dobbiamo ancora di più intensificare la nostra preparazione, la nostra capacità di essere un blocco unico e che rema in una sola direzione. Stiamo cominciando a capire che tutto è difficile, che tutto richiede il massimo sacrificio ed impegno e che tutto si conquista solo con la capacità di fare quadrato in ogni singola componente sia dentro che fuori dal campo. Tornando alla partita è stata una dimostrazione di squadra organizzata e volenterosa, di giocatori disposti al sacrificio fisico e mentale. Tutti uniti, tutti disposti ad aiutarsi l’uno con l’altro, tutti preparati fisicamente e pronti alla lotta. Anche coloro che sono subentrati e tutti gli altri hanno dato un grande contributo sia in campo che fuori incitando i compagni di squadra e spronandoli a dare il massimo per il raggiungimento del risultato. Squadra tosta e determinata ma leale che non si è persa in troppi fronzoli e che soprattutto non ha risposto alle continue provocazioni e lamentele gratuite degli avversari. Tutti si sono prodigati nel far girare il pallone in ogni zona del campo e si sono alternati passaggi brevi a lanci in profondità per innescare l’azione d’attacco. Ognuno ha fatto i movimenti giusti e si è corso per allargare gi spazi, con movimenti a tagliare il campo. Buone trame di gioco, buona continuità di azione e buona cattiveria agonistica. Nessuno si è risparmiato e tutti hanno dato fondo ad ogni energia, nonostante il caldo, perché volenterosi di portare casa un risultato importante. Unico neo è quello di non aver chiuso subito la partita soprattutto nel secondo tempo dove molte azioni d’attacco potevano sfociare in goal ma che per mancanza di cinismo o di cattiveria sotto porta non si sono concretizzate permettendo agli avversari di essere in partita fino all’ultimo. Occorre migliorare come sempre si può ma per il momento e’ questa la squadra che chi scrive vuole vedere, è questa la mentalità giusta, è questa la risposta che in campo deve essere data anche in termini di educazione calcistica e rispetto di tutte le componenti esterne compresi gli avversari, che a volte non meritano tale atteggiamento di sportività.
Quello che importa è soltanto l’immagine che la nostra squadra deve trasmettere sempre e dovunque pensando solo a giocare senza perdersi un inutili polemiche o atteggiamenti rissosi che non giovano e alla fine non pagano mai. Adesso, così come non eravamo così brutti e scarsi nella partita non siamo diventati dei fenomeni adesso, e per questo che lo scrivente vi invita a restare umili e concentrati conoscendo solo e soltanto una cultura sportiva che va nella direzione del lavoro sul campo, del sacrificio, dell’unione e della coesione tra tutte le componenti che gravitano intorno alla squadra. Grazie di tutto e procediamo in questo senso. Credete in voi stessi, nella vostre possibilità, nella convinzione di poter stare in questa categoria e nella voglia di lottare contro tutto e tutti sempre e dovunque.
Forza REAL………….ZANNI ALE’……….ZANNI ALE’……………ZANNI ALE’………….!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
IANNONE VINCENZO: gioca con autorevolezza ben sapendo di dover dimostrare di aver ritrovato una buona condizione fisica e soprattutto sicurezza nei propri mezzi. Comanda bene la difesa e si fa finalmente sentire a voce alta. Nelle poche occasioni in cui viene impegnato si dimostra sicuro nella presa o nella respinta. Sa di dover ancora crescere e migliorasi avendo anche una concorrenza nel ruolo di ottimo livello e per questo si impegna e suda come se ogni seduta di allenamento sia determinante. Approccio positivo al match. Tonico (Voto 7)
FEBBO MARCO: deve essere molto guardingo in quanto sa che sulla sua fascia l’avversario diretto affonda fino al limite dell’area. Non si scompone minimamente e con una partita attenta fatta di corsa, dinamismo e concretezza copre bene la sua zona e la preserva da qualsiasi pericolo. Ha poche occasioni per spingersi in avanti ma partecipa ugualmente alla fase di costruzione del gioco fin dalla propria area. Acquisendo maggiore padronanza del ruolo e capendo le insidie della nuova categoria può crescere notevolmente ed acquisire esperienza in un ruolo che oramai sente sempre più di propria competenza. Tosto (voto 6,5)
MICOZZI GUIDO: ritrova lo smalto dei giorni migliori e la sua partita è uno spettacolo di tecnica, corsa, velocità. Quando nel secondo tempo gli avversari si siedono lui comincia la sua corsa sfrenata e diventa tambureggiante fino al fischio finale. Fa a fette la retroguardia sinistra avversaria e si proietta sempre più pericolosamente in avanti. Sta entrando in forma e questo gli consente di giocare divertendosi e producendo un gioco per la squadra determinante ed efficace. Che lo spettacolo continui…..Inesauribile (voto 7,5)
GIOVANNOLI PAOLO: sicuro, attento, concentrato, tonico. Lascia da parte ogni titubanza e si butta nella lotta con il suo solito modo di interpretare ogni gara come quella della vita. Il suo avversario diretto fa solo molta confusione e predica a sproposito e lui non si lascia coinvolgere per niente e randella a dovere tutto e tutti. Tiene bene la posizione non abbandonando mai l’asse centrale e disbriga situazioni complicate in difesa. Deve migliorare nei rilanci e nel far girare velocemente il gioco liberandosi del pallone per il compagno più vicino o verticalizzandolo lui stesso. Implacabile (voto 7)










PALMA DANIELE: alla fine della partita è distrutto sia fisicamente che mentalmente e torna a casa a dormire rinunciando perfino all’aperitivo. Lui è così…………non si risparmia mai e nel nuovo ruolo corre come un maratoneta. Nella partita dimostra di poter interpretare la fase difensiva con autorevolezza e soprattutto con buon senso della posizione. Si proietta qualche volta in avanti partecipando alla costruzione della manovra di cui è capace o verticalizzando con lanci lunghi. Deve migliorare nel disciplinarsi tatticamente e nel comandare la difesa non solo con la presenza fisica ma distribuendo ordini e richiamando i compagni in ogni evenienza. Sta crescendo in proprietà tecnica e considerazione della proprie potenzialità e per questo si dimostra volitivo e pronto per ogni battaglia calcistica. Colosso (voto 7)
CASTELLANI ANDREA: pur con qualche sofferenza nel primo tempo gioca una partita tutta impegno e sostanza. Riesce a svolgere più ruoli all’interno della partita perché lo trovi a prendere palla a centrocampo e poi in attacco e poi in difesa. Gli manca ancora un po’ di lucidità sotto porta e nelle soluzione migliore del gioco ma corre per quattro e soprattutto dimostra di credere sempre e contro chiunque di poter fare risultato. Può solo crescere sia tatticamente che nella velocità delle esecuzioni e per il momento si toglie anche lo sfizio di segnare un goal da solo a porta vuota castigando il portiere andato in attacco e l’avversario che fingeva di essere rimasto infortunato dopo aver perso palla a centrocampo. Generoso (voto 7)
DE MASSIS CARLO: dall’inizio alla fine mantiene la posizione assegnatagli e si batte con ardore e coraggio. Sa che la sua zona di competenza è fondamentale per riconquistare palla e per riproporre l’azione di gioco e per questo non si lascia mai trovare impreparato contribuendo a tenere i compagni compatti e chiudendo i varchi in ogni zona del campo. E’ preparato fisicamente e mentalmente e sfrutta queste sue caratteristiche in favore della squadra sacrificandosi e battendosi per tutti con umiltà e spirito di sacrificio. Maratoneta (voto 7)
CHIAVARINI ANDREA: attualmente fa un lavoro in avanti impressionante. Corre…………corre…………………..e corre………..senza soluzione di continuità. Non sempre fa i movimenti giusti, così come il collega di reparto, ma quando cmbia il passo e parte in profondità è difficile contenerlo. Sblocca il risultato su una azione di rimessa sfruttando al massimo il suo senso di corsa e seminando avversari sulla sinistra, depositando in rete in scioltezza. Nel secondo tempo non molla un metro e si sobbarca un lavoro massacrante fatte di ripartenze, scatti e propulsioni sulla fascia distruggendosi fisicamente e mentalmente. Esce stremato ma soddisfatto sapendo di aver dato tutto per la causa comune. Velenoso (voto 7,5)
TARESCO WILLY: non si è potuto allenare in settimana per problemi di lavoro ma vuole esserci a tutti i costi per dare il suo contributo tenendo troppo alla squadra e alla maglia che indossa. Si batte dando tutto se stesso e anche se non riesce ad inquadrare la porta contribuisce a tenere la difesa avversaria sotto pressione, mandandola spesso in affanno. Sta crescendo e può farlo solo con il tempo ma considerato che sembrava una stagione maledetta per lui può reputarsi fortunato. Non si risparmia fino alla fine ed esce stremato. Coraggioso (voto 6,5)
DI FRANCESCO MAURO: non ci mette molto ad entrare in partita essendo allenato e dotato di un fisico asciutto ed esplosivo. Si colloca esterno di destra e sfrutta appieno la sua velocità e il suo cambiare passo nel breve. Alimenta diverse azioni offensive anche se gli manca lo spunto finale ma contribuisce anche a dare una mano al centrocampo per chiudere varchi agli avversari. E’ sempre utile dovunque gioca perché ha dei buoni fondamentali e soprattutto e un ragazzo serio che preferisce i fatti alle chiacchiere e che gioca e si allena sempre con impegno e dedizione, non facendo mancare il suo apporto trasmettendo anche una carica positiva sia in campo che fuori. Propulsore (voto 6,5)
AIELLI CRISTIANO: è una forza della natura e per questo vorrebbe spaccare il mondo. Entra subito in partita con contrasti, lanci e verticalizzazioni, dimostrando forza, coraggio, personalità. La sua giovane età lo porta a volte a perdere la posizione ma è normale e solo il tempo potrà dargli la giusta mentalità ed esperienza in tal senso. Deve migliorare e questo lo sa pure lui ma intanto è molto utile alla squadra perché è serio e preparato fisicamente, pur non avendo svolto la preparazione. Può giocare in più ruoli perché ha caratteristiche importanti ma non deve mai farsi trascinare nelle provocazioni inutili degli avversari e rispondere solo in campo e nella grinta calcistica. Tambureggiante (voto 6,5)
PERCOSSI GIACOMO: pur giocando pochi minuti potrebbe lasciare il segno con una bella azione sulla sinistra. Lotta con il centrale difensivo avversario che lo sovrasta fisicamente ma lui non si perde d’animo. Ha pochi minuti per mettersi in mostra ma ci prova con ogni mezzo. Contribuisce a far salire la squadra in un momento delicato della partita quando non c’è un attimo di respiro e il risultato rimane in bilico fino alla fine. Apprezzabile (voto 6,5)

NOTA DI MERTO: a tutti coloro che non sono scesi in campo ma che hanno tifato per i compagni facendosi sentire più volte e spronandoli ed incitandoli a dare il massimo per ottenere il risultato finale e soprattutto a non mollare mai. A Michele che nel rispetto del proprio ruolo ha dispensato consigli tecnici e posizioni in campo, partecipando emotivamente alla gara con lo spirito giusto e soffrendo fino alla fine. Ad Ivano, preparatore dei portieri, che ha cominciato un lavoro lungo e prezioso portando ad un buon livello gli uomini a sua disposizione facendo valere la sua professionalità e soprattutto la sua passione per questo sport. A Giovanni che sebbene infortunato è venuto a vederci partecipando dalla panchina alle vicende della squadra dimostrando il suo attaccamento ai compagni. A tutti coloro, dirigenti, padri, ragazze, amici, ecc… che hanno assistito alla gara e che ci onorano della loro visita sottraendo del tempo a loro disposizione per vederci giocare.